Costruiamo insieme il futuro di Perugia
All’inaugurazione della nuova sede CNA di P. S. Giovanni, l’associazione ha proposto alla sindaca Ferdinandi un patto per il lavoro di qualità
Data10/04/2025

“Costruiamo insieme il futuro di Perugia attraverso un patto per il lavoro di qualità attraverso il quale individuare priorità e azioni che ridiano al capoluogo di regione lo slancio e il ruolo di traino per tutto il sistema economico e sociale del territorio”.
Michele Carloni, presidente di CNA Umbria, lo ha proposto alla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e agli assessori comunali Andrea Stafisso e Francesco Zuccherini, invitati il pomeriggio dell'8 aprile all’inaugurazione della nuova sede dell’associazione nella zona industriale di Ponte San Giovanni che è stata anche l’occasione per un confronto con le oltre cento imprese locali presenti sui problemi delle aree produttive della città e, più in generale, su un progetto di città.
“Abbiamo aperto una nuova sede a Ponte San Giovanni non a caso – ha affermato Carloni -. Siamo infatti convinti che in una economia come quella umbra che potremmo definire relazionale, la vicinanza alle imprese per intercettarne i bisogni, essere loro di aiuto nella soluzione dei problemi quotidiani ma anche nel saper cogliere le opportunità disponibili, si debba intendere anche in senso fisico. Da qui la decisione di aprire un ufficio in mezzo ai capannoni dell’area industriale”.
“Quando parliamo di un patto per il lavoro di qualità – ha dichiarato Marina Gasparri, responsabile politico-sindacale di Perugia per l’associazione – pensiamo a un progetto per questa città in cui vengano definite le azioni che possano rilanciare le aree industriali ma anche il centro storico, per rafforzare i collegamenti tra mondo della scuola, università e lavoro. Un patto il cui regista sia il Comune di Perugia ma che coinvolga le associazioni d’impresa, i sindacati, il sistema scolastico e universitario, la CCIAA fino alla Fondazione Perugia. Siamo convinti che insieme si possa sviluppare un progetto che possa rendere Perugia una città più vivibile e, soprattutto, più attrattiva, sognando in grande ma risolvendo al tempo stesso problemi concreti. Per quanto riguarda P. S. Giovanni – ha aggiunto Gasparri – non possiamo che partire da un piano di rilancio della zona industriale, a cominciare dal miglioramento della viabilità e dalla rivisitazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Al termine dell’incontro è stato anche rinnovato il Direttivo CNA del capoluogo, che ha scelto come proprio presidente Nicola Brufani, giovane imprenditore del settore tessile.
”Confidiamo nel fatto che la sindaca Ferdinandi – ha affermato il neo presidente – prenda in seria considerazione la nostra proposta, perché per le imprese quello che conta sono i fatti.